Associazione Amici di Stefano Ciceri
Il progetto scuola/officina di Hombolo
Nel novembre 2022 sono ripresi i contatti con la scuola e l’officina di Hombolo in Tanzania, dove Stefano Ciceri ha iniziato la sua attività di volontario insegnando meccanica e altre tecniche agli studenti del tempo.
Uno degli studenti, Joel Ngosso divenuto il direttore della struttura, ci ha contattati per una richiesta di sostegno a quella che ora è divenuta una realtà articolata, che accoglie ben 100 studenti l’anno in corsi di meccanica, carpenteria, elementi di ingegneria e matematica, informatica. Tutto questo è applicato direttamente nell’attività pratica nell’officina, dove vengono prodotti tra l’altro macchinari utilizzati nell’agricoltura.
Questo ‘circolo virtuoso’ è però ostacolato dalla carenza di apparecchiature dell’officina, molte delle quali obsolete, nonché dalla scarsità di fondi per sostenere il funzionamento della scuola, dovuto all’estrema povertà dei giovani e delle loro famiglie per sostenere il pagamento delle rette scolastiche.
Il sostegno richiesto da Joel riguarda sia la fornitura di attrezzature e macchinari per l’officina e la scuola, che il sostegno a studenti meritevoli o in difficoltà per il pagamento delle rette, o per coloro che provenendo da lontano devono soggiornare nei pressi del villaggio di Hombolo.
JEVTC – I dettagli del progetto
JEVTC (Joel Education and Vocational Training Centre) nasce nel 2019 grazie a Joel Ngosso, uno dei tecnici formati da Stefano Ciceri nell’officina della missione dei Padri Stimmatini nel periodo da lui trascorso ad Hombolo e tuttora attiva.
Per poter continuare in modo efficace l’attività della scuola, che conta circa 50 studenti, il fondatore del centro di formazione necessita di strumenti didattici e tecnici specifici, per l’acquisto dei quali, AMICIC ha stanziato e già inviato una somma che ha coperto la quasi totalità del costo delle attrezzature richieste.
L’Associazione, allo scopo di dare continuità al solco tracciato a suo tempo da Stefano Ciceri, ha accolto con grande entusiasmo le richieste di Joel ed è disponibile anche in futuro a raccogliere fondi per la prosecuzione e l’incremento delle attività del Centro, che rappresenta una concreta opportunità di lavoro per decine di giovani.
La scuola è poi entrata a far parte di un progetto ancora più grande di Microcredito con aziende locali che necessitano di macchine particolari per la lavorazione di cereali locali. Il progetto è stato valutato da Amicic che verificherà la possibilità di raccogliere fondi creando sinergie con altre associazioni.
E’ iniziato un nuovo cammino in Tanzania!
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